La scelta sbagliata: quando l’amministratore condominiale non possiede i requisiti legali
Sono rimasto sorpreso quando uno dei miei clienti mi ha contattato richiedendomi il mio intervento come tecnico EGE. Approfondendo l’esperienza dei condomini durante l’ultima assemblea condominiale, è emerso che…
In tale occasione, si è presentato un collaboratore del loro precedente amministratore condominiale che, secondo lo statuto dello studio, non possedeva i titoli necessari per assumere il ruolo di amministratore.
Questo evento mi ha lasciato sbalordito, poiché l’amministratore ha un ruolo fondamentale nella gestione delle questioni condominiali e dovrebbe possedere le competenze e le qualifiche richieste per svolgere tale incarico.
È abbastanza comune che i miei clienti mi raccontino le varie problematiche che si presentano in ambito condominiale, nella speranza di trovare soluzioni efficaci grazie alla mia pluriennale esperienza nel settore. L’amministratore condominiale deve possedere i requisiti legali
Inadeguatezza dell’amministratore può portare alla perdita di incentivi per la riqualificazione energetica
Il mio cliente mi ha riferito di alcune situazioni verificatesi durante l’assemblea condominiale.
Incentivi per la riqualificazione energetica: possono essere persi a causa di un amministratore inadeguato
A suo parere, le pratiche per gli incentivi della riqualificazione energetica inerenti al superbonus 110% non sono state approvate in tempo, in quanto studio dell’amministratore non ha fornito un servizio adeguato.
Facendo così perdere parecchi soldi ai condomini, ma ciò non è l’unica questione. I condomini ritengono che sia necessario rifare le facciate esterne del condominio, e sembra che ci fosse la possibilità di usufruire di incentivi statali del 90%. Tuttavia, l’amministratore non ha informato i condomini di questa opportunità, né l’ha segnalata nel verbale dell’assemblea. Persa anche questa opportunità, conseguenza si sta pensando di fare causa all’amministratore per 1MLN di Euro.
Attualmente, i condomini si trovano di fronte a numerose sfide e oltre a quelle sopra citate legate alla riqualificazione, si trovano ad affrontare anche quelle legate alla gestione dei consumi energetici, che richiedono un attento rispetto dei tetti di spesa imposti dalle normative vigenti.
In questo contesto, è importante prestare attenzione alle nuove normative europee e nazionali in arrivo, che imporranno di rivedere completamente la gestione energetica del condominio, nonché quella finanziaria ed economica.
Nuove normative: normative europee e nazionali in arrivo che impongono di rivedere completamente la gestione energetica del condominio
In particolare, sarà fondamentale affrontare la normativa europea inerente alla riqualificazione energetica, che rappresenta un importante strumento per migliorare l’efficienza energetica dell’edifico e ridurre i costi di gestione.
Tuttavia, per sfruttare al meglio questi incentivi, sarà necessario adottare un approccio integrato che tenga conto di tutte le variabili in gioco, dalla scelta dei materiali alla progettazione degli impianti, fino alla gestione quotidiana dei consumi. Solo così sarà possibile garantire un risparmio effettivo e duraturo, migliorando al contempo la qualità della vita dei condomini e la sostenibilità ambientale del nostro territorio.
Un amministratore funzionale ha il compito di intervenire e agire nell’interesse del condominio, anche ponendosi come mediatore tra i condomini e i fornitori, informandoli su questioni rilevanti. In questo modo, è in grado di evitare situazioni di malinteso o mancata informazione come quelle che si sono verificate in questo caso.
L’amministratore ha il compito di informare i condomini riguardo a tutte le agevolazioni di cui il condominio può beneficiare, al fine di favorire la loro partecipazione e il loro coinvolgimento nelle decisioni relative al condominio.
È importante sottolineare che l’amministratore non è un tecnico e non può essere aggiornato su tutte le questioni tecniche.
Esperto in Gestione dell’Energia (EGE): figura professionale essenziale per la gestione efficiente dei consumi energetici di un condominio
In questo caso, è essenziale avere una figura professionale come l’EGE, ovvero l’Esperto in Gestione dell’Energia, per appunto un vero Tecnico che si occupa di gestire in modo efficiente i consumi energetici di un condominio, proponendo soluzioni personalizzate per ridurre i costi e migliorare il comfort abitativo degli inquilini.
L’EGE è in grado di gestire anche problematiche come l’aumento delle morosità condominiali, l’elaborazione del fascicolo del fabbricato e il rispetto di numerose normative in essere e future, rendendolo una figura essenziale per il corretto funzionamento del condominio.
Supporto dell’EGE: nella gestione dei consumi energetici, nell’elaborazione del fascicolo del fabbricato e nell’ottenimento di incentivi per la riqualificazione energetica
Alla luce di quanto accaduto durante l’assemblea condominiale descritta, ritengo che sia importante per il condominio avere una figura professionale come l’EGE al proprio fianco.
L’EGE può fornire supporto nella gestione dei consumi energetici e nell’elaborazione del fascicolo del fabbricato, nonché nella ricerca e nell’ottenimento di incentivi statali per la riqualificazione energetica dell’edificio.
Insieme al presidente di un’importante associazione dei diritti dei condomini, saremo ospiti di un’intervista di grande rilevanza. Avremo il piacere di discutere in dettaglio gli argomenti relativi alle nuove normative in arrivo nel campo della gestione condominiale. Questa sarà un’opportunità unica per approfondire le sfide e le soluzioni disponibili per migliorare la gestione del condominio. Presto renderò disponibile il link all’intervista, quindi ti invito a seguirmi sul mio canale YouTube per non perderti questa importante discussione.